NLP - 01
Linguaggio Naturale

Leonardo Tamiano

Che Cos'è il Linguaggio Naturale?

La linguistica ci offre due possibili risposte:

  • Chomsky: Linguistica Interna.
  • De Saussure: Linguistica Esterna.

Linguistica Interna (Chomsky)

Sostiene che l’abilità di parlare una lingua è una proprietà intrinseca del singolo individuo.

il linguaggio sta nel nostro DNA.

Per capire il linguaggio bisogna capire il macchinario interno al singolo individuo. L’abilità linguistica di un individuo è divisa in

  • Competence: le funzionalità del macchinario.
  • Performance: come il macchinario viene utilizzato.

Linguistica Esterna (De Saussure)

Sostiene che la lingua è un fenomeno sociale.

Il linguaggio è visto come accordo tra un insieme di individui. I criteri utilizzati per analizzare il linguaggio sono

  • La lang: il particolare accordo.
  • La parole: il modo in cui le persone utilizzano la lang.

Linguaggio, Naturale o Artificiale?

Il linguaggio Naturale è tipicamente ambiguo e molto espressivo ed è utilizzato da tutti gli esseri umani.

Il linguaggio Artificale è tipicamente non-ambiguo e logico ed è utilizzato in contesti ristretti, come quello dell’Informatica.

Lo sforzo dell’Informatica è la trasformazione di cose ambigue in cose non ambigue in modo da poter automatizzare la risoluzione di problemi e tasks.

Come varia un Linguaggio?

Un linguaggio può variare nelle seguenti dimensioni:

  • Variazione diatopica: A seconda del luogo geografico.
  • Variazione diacronica: A seconda del tempo.
  • Variazione diamesica: A seconda del mezzo utilizzato.
  • Registro linguistico: A seconda di chi sono e con chi sto parlando.

Perché le parole sono tali?

Non esiste alcuna ragione per cui le parole sono tali.

De Saussure ci dice che la forma delle parole dipende solamente dall’accordo sociale utilizzato.

L' etimologia studia quali sono le origini delle parole. In ogni caso, alla base c’è sempre e comunque un accordo sociale.

Livelli di Interpretazione della Lingua

Il linguaggio naturale può essere studiato rispetto ai seguenti livelli di interpretazione

  1. Fonologia.
  2. Fonetica.
  3. Morfologia.
  4. Sintassi.
  5. Semantica.
  6. Pragmatica.

Livello 3 - Morfologia

La morfologia studia la struttura grammaticale delle parole. In particolare ci dice come utilizzare un insieme di simboli per costruire delle parole.

L’elemento base in questo livello è il moferma, definite come essere il più piccolo elemento dotato di significato.

I morfermi sono divisi in due classi distinte: la classe dei morfermi grammaticali (es: o, i), che rappresenta una classe chiusa che cambia molto lentamente nel tempo; e la classe dei mofermi lessicali (es: ragazz, bell), che rappresenta una classe aperta che cambia velocemente con il passare del tempo.

Ad esempio,

   Ragazzo -> Ragazz | o 
   Ragazza -> Ragazz | a
   Irragionevole -> Ir | ragionevole

Livello 3 \(\frac{1}{2}\) - La Parola

Il concetto di parola si trova tra la morfologia (livello 3) e la sintassi (livello 4). La tensione tra questi due livelli rende difficile definire il concetto di parola.

Per definire che cos’è una parola possiamo procedere su due fronti:

  • Una parola è una sequenza di simboli che hanno un significato. (troppo complessa)
  • Una parola è una squenza di simboli delimitati da determinati caratteri. (troppo ambigua)

Livello 4 - Sintassi

La sintassi si occupa di prendere delle parole e combinarle per ottenere le frasi. Per fare questo si procede come segue:

  1. Si definiscono delle classi grammaticali da assegnare alle varie parole e si assegna a ciascuna parola una classe.
  2. Si definiscono delle regole di costruzione delle frasi.

Il primo passo può essere fatto con una tecnica chiamata analisi per sostituzione, mentre il secondo passo può essere fatto utilizzando il formalismo delle grammatiche introdotto da Chomsky, che consiste nel definire delle regole di composizione delle frasi.

Entra quindi in gioco il concetto di sintagma, anche detto costituente, che rappresenta un livello intermedio tra la frase complete e le categorie delle parole che costituiscono la frase. Ogni sintagma è dominato da una particolare classe grammaticale, come nome o verbo.

Alcuni esempi di sintagmi sono:

   NP <-> Noun Phrase
   VP <-> Verbal Phrase

Livello 5 - Semantica

Lo scopo finale della semantica è quello di dare significato alle strutture sintattiche.

Assegnare semantica significa dunque tradurre da un linguaggio ad un altro linguaggio. Il linguaggio di arrive deve essere il meno possible ambiguo.

La logica rappresenta un linguaggio prototipale che elimina le ambiguità.

La presenza di figure retoriche come le metafore e le metonìmie fa sì che non sempre il significato è legato in modo diretto alle frasi.

Livello 6 - Pragmatica

Nella pragmatica si è interessati all’effetto che vogliamo ottenere tramite una produzione linguistica.

Ad esempio, la frase “hai per caso un orologio?”, sottointende una volontà di sapere l'orario attuale, anche se tale richiesta non è presnete in modo esplicito.