Alan Turing

Bletchley Park

Per tutto il periodo della seconda guerra mondiale, Bletchley park, denominata Station X, fu la sede principale della Government Code and Cypher School (GC&CS), un’organizzazione Britannica il cui ruolo principale era quello di decifrare i messaggi cifrati delle Potenze dell’Asse.

Ridley's party

Captain Ridley's Shooting Party

Alastair Denniston, Il comandante della GC&CS, capì subito l’importanza che avrebbe avuto la missione e cercò di arruolare le menti più brillanti a disposizione tra scienziati, matematici e logici. Alan Turing, Gordon Welchman, John Jeffreys e Dilly Knox formarono il primo gruppo di studio e ricerca che - anche grazie alle informazioni ottenute da Marian Rejewski - riuscì a violare il codice tedesco Enigma. Successivamente si unirono Hugh Alexander, Joan Clarke e molti altri; Verso la fine della guerra Bletchley contava piu di 10.000 persone tra codebreakers e Wrens (Donne appartenenti al Women’s Royal Naval Service).


enigma

Enigma machine

Enigma era una macchina cifrante che permetteva alle forze tedesche di codificare e decodificare qualunque tipo di messaggio; grazie all’elevatissimo numero di configurazioni veniva considerata virtualmente inviolabile. Per una dettagliata descrizione sulla storia e sul funzionamento della macchina seguire il link Enigma machine.

bombe

Bombe machine

Il lavoro congiunto di Alan Turing, Gordon Welchman e l’ingegneria di Harold Keen, portò nel 1940 alla creazione di una macchina denominata Bombe machine. La Bombe machine permise al governo Inglese di decodificare un numero elevatissimo di messaggi inviati dall’armata tedesca, specialmente quelli dell’Esercito e dell'Aeronautica. Per maggiori informazioni seguire il link Bombe machine.


Con l’aumentare del traffico che veniva intercettato e decodificato a Bletchley, Gordon Welchman propose di organizzare il lavoro dividendo le attività in diversi Huts, tra cui:
- Hut N6 per la decrittazione dell'Esercito e dell'Aeronautica.
- Hut N3 per l’intelligence sull'Esercito e sullAeronautica.
- Hut N8 per la decrittazione della Marina.
- Hut N4 per l’intelligence sulla Marina.

turing

Benedict Cumberbatch nel ruolo di Alan Turing,
The imitation game (2014)

In particolare a Turing fu affidato l’importantissimo compito di occuparsi della Marina militare tedescha.
L’inghilterra durante la prima metà della guerra fu a un passo molto vicino dalla sconfitta perché tutti i transporti di rifornimenti, che partivano dall’America, venivano continuamente affondati dagli U-boot tedeschi. Decrittare le comunicazioni delle forze navali avrebbe permesso di sapere la posizione di ogni sottomarino tedesco nel pacifico e nell’atlantico e, di conseguenza, la rotta che i rifornimenti avrebbero dovuto seguire.
All’inizio del 1942, le forze navali tedesche modificarono Enigma, questo inaspettato cambiamento colse i codebreakers allo scoperto, che restarono al buio per un periodo complessivo di ben 10 mesi. Per risolvere il problema Turing inventò una tecnica di crittoanalisi chiamata Banburismus che, insieme al ritrovamento dei codici metereologici utilizzati dai tedeschi, permise a Bletchley di rientrare nelle comunicazioni navali tedesche.


Verso la fine della guerra Bletchley Park vide la nascita del primo computer elettronico programmabile, il Colossus. Progettato da Tommy Flowers e Max Newman con un contributo di Turing, fu utilizzato per violare la macchina Lorenz, una cifratrice più complessa di Enigma, utilizzata da Adolf Hitler in persona.

colossus

Colossus

lorenz

Lorenz machine

ve day

Huts 3 and 6 on VE Day

Con la dichiarazione della pace nel 1945, la continua frenesia dell’attività di intercettazione e decifrazione cessò immediatamente. L’avvenire della guerra fredda costrinse il governo inglese a nascondere tutte le informazioni relative a Bletchley Park; solamente a partire dal 1974 notizie riguardanti il parco cominciarono a farsi sentire.

Gli storici hanno studiato che il lavoro eseguito a Bletchley contribuì ad accorciare la guerra di ben due anni.



Oggi Bletchley Park è entrato a far parte del nostro patrimonio culturale, ma rimane anche un ricordo di come un gruppo di semplici matematici abbiano potuto contribuire alla salvezza di innumerevoli vite umane e alla difesa della libertà.